Portale alternativo a Italia.it
Buonasera a tutti ragazzi,
non so se è di vostra conoscenza il fatto che lo stato italiano ha pagato 45 milioni di € il portale sul turismo italiano www.italia.it e la bellezza di 100.000 € il logo che vedete sulla home page.
In molti si sono indignati, arrabbiati e incusiositi su come sia stato possibile spendere tanti soldi per un sito del genere.
Io sto organizzando, assieme all'azienda nella quale lavoro, di realizzare un portale alternativo a Italia.it realizzandolo in totale e completo spirito OpenSource e ci piacerebbe che tutto venisse realizzato proprio con Drupal. La nostra azienda (ci chiamiamo Cybernetic e lavoriamo a Reggio Calabria) già lavora con questo CMS e siamo pronti a supportarvi in toto, coordinando tutti i lavori ed i contenuti.
Nel frattempo che www.liveitaly.org diventi attivo (credo fra 24/48 ore) sul mio blog personale www.mystica.it sto iniziando a raccogliere le collaborazioni di coloro che vogliono dimostrare al nostro stato cosa può fare l'OpenSource.
Vi pregherei di fare girare questa notizia e, se di vostro gradimento, darmi una mano nella realizzazione di questo portale.
Ho anche inserito lo stesso messaggio sul forum di Drupalitalia.org.
Vi rimando in ogni caso al mio blog, postate liberamente là per non intasare questo forum.
In fede e con sincerità,
Achille Foti
Questo è ancora un altro
Questo è ancora un altro progetto oltre a quello postato su drupal.org di nome ritalia.it ?
http://drupal.org/node/123636
Sono perfettamente d'accordo che lo Stato ha buttato via 40 milioni di €, con software libero e stipendiando un po' di giovani per 6 mesi, si poteva ottenere un prodotto migliore (spendendo al max 100.000 €).
Ma non vorrei che ora nascessero vari progetti di dubbia utilità...
Te l'appoggio
Concordo pienamente.
Inutile spalare merda su una cazzata fatta. E' stata fatta... amen.
Tanto vale rimboccarsi le maniche e dare una mano a recuperare una situazione.
Ancora piu' inutile e' fare portali su portali per lo stesso motivo.
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msn: cruell68@hotmail.com
icq: 30303778
Quello che forse sfugge alla
Quello che forse sfugge alla maggior parte di questi progetti è che non si tratta di un problema di piattaforma.
Il problema fondamentale sono i contenuti!
chi li scrive?
chi li aggiorna?
chi scatta migliaia di foto?
chi gira i video?
chi aggiorna gli orari di decine di migliaia di mezzi pubblici?
e i cinema?
e i concerti?
i teatri?
e migliaia di ristoranti... abbiamo un db pubblico e libero da usare?
Anche con una piattaforma pronta e finita, non si sarebbe che al 10% del lavoro. Buona parte dei soldi (tanti) che sarebbero dovuti essere spesi erano per mettere in grado le regioni, le provincie, etc.. di creare, inserire e aggiornare il contenuto del sito.
Questa idea non era malvagia nelle intenzioni, ed è uno aspetto fondamentale che viene sempre trascurato.
se poi si va a spulciare per
se poi si va a spulciare per bene magari si scopre che chi ha avuto i 40 milioni è collegato a chi ha fatto eseguire il pagamento.
100.000 euro per quel logo (che a pochi solamente può piacere), nemmeno se lo avesse disegnato pininfarina sarebbe costato tanto.
Certo che di speranza si
Certo che di speranza si muore...